L’angelo e la frutta (metà marzo 1980)
Ho subito molti dolori dopo essere stato imprigionato
per le false accuse. Ma, comunque, la primavera
è vunuta, e il clima è diventato mite e un po’
caloroso. Ma, siccome ero rinchiuso nella prigione,
mi sentivo soffocare. Un giorno, un angelo mi
ha visitato e detto, “Mi segua, per favore”. Gli ho
domandato, “Dove vuole portarmi?” “Vedrà, dove
andiamo”. Quindi, ho seguito quell’angelo.
L’angelo non era né uomo né donna, ma portava
un’apparenza mediocre. Sembrava più alto di me
di circa 7-8 cm. Pure la sua voce era una mista,
cioè quella intermedia tra la maschile e la femminile.
La sua faccia era bella, e pareva anche una
persona bisessuale, a volte portante faccia occidentale.
Era un giorno un po’ caldo con la temperatura ambiente di circa 20°C. Ho continuato
a seguire l’angelo senza fermarmi. Durante il cammino, mi facevano
male le gambe, perciò gli ho detto, “Senta, mo fanno male le gambe. Dove
stiamo andando?” “Siamo quasi arrivati”, mi ha risposto l’angelo. Dopo un po’
di tempo, si vedeva un parco con tanti alberi.
Con il caldo e la stanchezza alle gambe, mi sono dovuto fermare a chiedere
all’angelo di dare il tempo per riposare un po’. Lui mi ha detto che ci potevo
riposare, ed è andato da qualche parte, e dopo un po’ di tempo, è tornato con una
cesta grande. C’era tanta frutta, anche quella simile a melone, mela, mela cotogna
cinese, ecc. “Provi ad assaggiarla”, ha detto l’angelo. Ero molto assetato, e
quindi l’ho mangiata proprio di gusto. Anche se era la frutta colta dagli alberi,
era fresca come se fosse quella nel frigorifero. Mangiando la frutta, ho cercato
lui, ma non c’era già più.
Dopo averla mangiato a sazietà, ho aperto gli occhi. Ero rimasto distratto per un
lungo tempo, e alla fine mi sono trovato in prigione ancora. La cosa strana è stato
che avevo camminato nella visione, ma mi facevano male le gambe di continuo
anche quando ero sveglio. È stata una visione tramite cui Dio, vedendomi
soffrife tanto in prigione, mi ha portato fuori per consolarmi e farmi camminare.
Al momento, lo Spirito Santo è sceso su di me come la pioviggine.